Il Podere Perelli si trova nel Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia (www.parcodellavaldorcia.com), riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Territorio di grande impatto paesaggistico, con i dolci pendii delle sue colline e l’asprezza dei calanchi e delle crete, fu grande fonte di ispirazione per i pittori e gli artisti del Rinascimento.
Ricca di sentieri e itinerari naturalistici, che permettono una combinazione infinita di escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo (www.vacanzeinvaldorcia.it), la Val d’Orcia è anche luogo privilegiato per poter ammirare fauna e flora slevatica tipiche della macchia mediterranea. All’alba e al tramonto è raro non avvistare gruppi di caprioli al pascolo, volpi solitarie, istrici, lepri e fagiani, oltre ad ogni specie di uccelli, dal cuculo al falco cacciatore e alla civetta della sera.
Passeggiate rigeneranti, lungo strade bianche che costeggiano vigne, campi, boschi e ruscelli, sono lì, appena fuori casa. Al Podere troverete tutte le informazioni necessarie per esplorare la zona: cartine, suggerimenti e libri da consultare.
La zona è nota per la presenza di sorgenti di acque termali (www.termebenessere.terresiena.it) utilizzate fin dal tempo dei Romani.
Con dieci minuti di macchina è possibile raggiungere Bagno Vignoni ed immergersi nelle acque benefiche dello Stabilimento Termale.
Terme San Filippo è poco più lontano, con le sue suggestive formazioni calcaree delle piscine naturali.
Le Terme di Montepulciano e le Terme Sensoriali di Chianciano meritano senz’altro una visita per giornate di assoluto relax trascorse a prendersi cura di sé.
La storia narra che attorno al 990 d.C. Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che si recava a Roma per ricevere dalle mani del Pontefice Giovanni XV il pallio (mantello) arcivescovile, diede inizio al cammino lungo la via.
Il pellegrinaggio a Roma in visita alla tomba di Pietro, divenne così una delle tre perigrinationes maiores del medioevo assieme a quella in Terra Santa e a Santiago de Compostela. Dalla Terra dei Franchi, i pellegrini valicavano le Alpi attraverso il passo del Monginevro, per entrare a Roma qualche giorno dopo aver attraversato la Val d’Orcia e l’antico ponte sul fiume che unisce S.Quirico a Castiglione d’Orcia.
(www.viafrancigena.com)
Posta al centro della Val d’Orcia, su un altissimo costone di roccia calcarea, la Rocca di Tentennano domina da nove secoli la Valle e il piccolo borgo di Rocca d’Orcia che oggi è parte, insieme alle frazioni di Ripa d’Orcia, Bagni S.Filippo, Campiglia e Vivo d’Orcia, del Comune di Castiglione d’Orcia (www.comune.castiglionedorcia.siena.it).
Circondato da un territorio ricchissimo di Storia, Castiglione d’Orcia, vero gioiello di architettura medievale, fu fin dal Trecento possedimento di Siena (posta 50 km più a nord sulla Via Cassia) al pari delle vicine S. Quirico, Pienza e Montalcino.
Nell’antica sede della Confraternita di S. Giovanni (www.museisenesi.org), è possibile ammirare dipinti di alcuni dei maggiori esponenti della scuola senese dei secoli XIV e XV: Simone Martini, Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, e Giovanni di Paolo.
Comodamente seduti su littorine d’epoca o con un suggestivo treno a vapore (www.ferrovieturistiche.it), si potrà provare l’emozione di un viaggio d’altri tempi nelle incantevoli terre di Siena.
La Val d’Orcia è terra di ulivo e di vite.
Il Brunello di Montalcino non ha bisogno di presentazioni, ma da alcuni anni si produce nella Valle anche il D.O.C. D’Orcia, vino di carattere, che in ogni bottiglia sembra racchiudere la poesia del luogo in cui nasce.
Il gusto leggermente piccante, il colore verde intenso e il profumo fruttato fanno dell’olio che si produce lungo le pendici collinari delle terre di Val d’Orcia, una autentica prelibatezza.
Vino ed olio si accompagnano ad una cucina antica, in cui sono presenti numerosi piatti della tradizione medievale. Vera regina delle tavole è senz’altro la cacciagione, che è possibile gustare nelle taverne della zona in un gran numero di squisite preparazioni.
La Val d’Orcia è terra di grandi tradizioni artistiche ed artigianali. Dalle crete senesi e da S. Giovanni d’Asso nascono le bellissime terrecotte lavorate a mano di Terrecotte Artistiche Senesi. (www.terrecottesenesi.it).